Gli enti locali guardano con sempre maggior interesse alle possibilità offerte dalla produzione condivisa di energia sul territorio. Governo e UE caldeggiano da tempo e sempre più la nascita di comunità energetiche rinnovabili (CER), in un ottica di risparmio, riduzione di inquinamento e contestuale rigenerazione urbana.

Le Province e i Comuni evidenziando però anche una sostanziale assenza di competenze tecniche interne per lo sviluppo e la gestione di una CER, lamentando per di più l’assenza di fondi atti a finanziarie professionisti del settore in termini di riceva, sviluppo e gestione. Il PNRR, ad esempio, mette sì a disposizione 2,2 miliardi di euro, ma solo per i Comuni con meno di 5mila abitanti e non contemplando l’assistenza tecnica.

Enti locali è in grado di sopperire efficacemente e tempestivamente a queste problematiche, offrendo soluzione economiche in grado di sopperire a tutte le esigenze relative alla creazione di una CER nonché di affiancare l’Ente nelle diverse fasi del percorso: da un’analisi territoriale per l’individuazione di aree ed edifici propedeutici all’installazione di un impianto, alle successive fasi di redazione di tutta la documentazione specifica, avvalendosi dei migliori esperti nel settore, giungendo poi alle gare per progettazione e realizzazione ed infine fornendo un affrancamento nel primo anno successivo all’attivazione della CER.

I benefici delle CER non sono semplicemente l’autoconsumo o il risparmio in bolletta: le ricadute sul territorio saranno anche di tipo sociale; l’incentivo del GSE potrà infatti essere utilizzato dai per finanziare servizi che oggi faticano a essere sostenuti, dalla cultura, all’assistenza agli anziani, piuttosto il trasporto
scolastico.